Colori in farmacia: come influenzano la percezione dei pazienti?

Il colore influenza le percezioni

Il termine “colore” deriva etimologicamente dal termine sanscrito kalinka (macchia), ma anche dal latino celare (nascondere), che rimanda ancora al significato di macchia/tinta.
La storia ci insegna che anche le statue greche e i templi romani non erano bianchi come li vediamo oggi, ma colorati in tinte policrome.
In natura, il colore non è solo tinta o decorazione, è un essenziale mezzo d’informazione.
Infatti, può mettere in risalto la bellezza di un fiore durante l’impollinazione, così come mimetizzare una preda per deviare l’attenzione del suo cacciatore.
Anche negli umani la visione cromatica permette di avviare un processo di segnaletica intuitiva, collaborando con gli altri sensi in modo da poter interagire con l’ambiente circostante.

Il colore è capace di influenzare la percezione della temperatura, del volume, del peso, del rumore e dello scorrere del tempo.

Un esperimento condotto dalla giornalista Linda Clark ha testimoniato che due gruppi di persone messe in due stanze differenti, una rossa e una verde, hanno percepito diversamente il tempo trascorso: quelli nella stanza verde lo hanno segnalato come il doppio più lungo. Ma questo è solo uno dei tantissimi esempi che potremmo fare.

La scelta del colore è un messaggio

Colorare gli ambienti non è solo un fattore decorativo, ma influisce sul nostro stato d’animo, sul nostro benessere. I sensi degli esseri umani percepiscono gli stimoli emessi dall’ambiente: la capacità di elaborarli e la reazione che provocano sono caratteristiche fondamentali di tutti gli esseri viventi. Sia in natura che nell’ambiente i colori veicolano informazioni e influenzano il nostro giudizio.

A seconda della sua collocazione, il colore può influenzare la percezione dell’ambiente.
Per esempio, secondo il progettista Frank H. Mahnke, la percezione di una stanza può cambiare già molto, a seconda che si applichi il colore sulle pareti, sul pavimento o sul soffitto.

L’analisi dei colori per farmacia

Per questo, è necessario fare un’analisi dei colori, della loro simbologia e dell’aspetto psicosomatico, che varia nel tempo e anche nelle interazioni con altri. L’importante è modulare bene la quantità di colore utilizzato, in modo che non sovrasti (iperstimolante) o sia carente (ipostimolante) rispetto alla forma e alla funzione dell’ambiente che andremo a creare.

Una buona distribuzione dei giusti colori contribuisce a creare spazi in armonia e aiuta a organizzare o enfatizzare certi aspetti, utili sia durante l’esperienza d’acquisto sia nella comprensione delle informazioni, spesso ridondanti.

Il nostro obiettivo è dare i consigli migliori a chi ha necessità di creare spazi personalizzati e certamente più emozionali. Ci capita molto spesso di incontrare clienti che abbiano determinato già l’ergonomia degli spazi e la funzionalità dei propri ambienti, ma siano indecisi sulla miglior tinta da utilizzare per valorizzare alcune zone o settori.

Con un’attenta valutazione degli elementi a disposizione e delle esigenze presenti, interveniamo scegliendo i colori per farmacie con immagini virtuali e moodboard, proponendo varianti, creando atmosfere che possano rispecchiare i colori del brand o diventare una guida all’interno dello spazio vendita, identificando aree e servizi.
Infine, i colori possono rispecchiare la personalità di chi quegli spazi li vive, e consentire a creare ambienti identificativi che certo non passeranno inosservati nella memoria dei clienti.

E quindi… di che colore sarà la tua farmacia, nel prossimo futuro?
Quale atmosfera vuoi creare?
Che reazione vorresti suscitare nel paziente, durante l’esperienza di consiglio/acquisto?