Il miglior arredamento per farmacia con tetto basso? Ecco qualche consiglio!

Hai una farmacia con il tetto basso e pensi che questo possa limitarne l’impatto estetico?

In questo articolo, ti raccontiamo il caso della Farmacia del Belvedere a Pistoia, ovvero: quando le altezze dei locali creano vincoli nella realizzazione di una farmacia.

Il caso della Farmacia del Belvedere a Pistoia

Quando ci è stato chiesto di riprogettare integralmente la farmacia Belvedere, ci siamo subito resi di conto che avremmo dovuto risolvere le criticità dovute alla particolare conformazione dell’edificio esistente, realizzato con una struttura a telaio in cemento armato con pilastri e travi di grandi dimensioni.
Queste peculiarità avrebbero inciso in modo negativo sul risultato finale, se non correttamente valutate e ponderate in fase preliminare.

In particolare le travi, di grande impatto e con un’altezza all’intradosso di poco superiore a 240 cm, avrebbero necessitato di una soluzione accurata, sia da un punto di vista tecnico che architettonico.
Inoltre, la committenza aveva l’esigenza di installare un magazzino automatizzato nel retro della farmacia. Il percorso dei nastri doveva essere tale da servire la zona vendita, senza però interdire il passaggio degli operatori né essere impattante da un punto di vista architettonico.

Gli obiettivi della nuova progettazione

La committenza desiderava un nuovo ambiente dalle linee pulite, minimali, con particolare attenzione alla funzionalità, ma anche al design. Il tutto, con l’inserimento di alta tecnologia, a partire dal robot, dai monitor, dai sistemi integrati di eliminacode.

La morfologia della struttura esistente, di grande impatto, necessitava uno studio attento e una progettazione integrata.
Dunque, ci siamo occupati del coordinamento di tutti i professionisti e dei tecnici, valutando e revisionando i progetti impiantistici, dal robot al sistema di condizionamento e ricambio d’aria, oltre che all’impianto elettrico e al sistema di illuminazione.

Sono state quindi affrontate e risolte, prima su carta poi con un’attenta e costante direzione lavori, tutte le interferenze che si sarebbero create tra i vari impianti, in primis il robot, la cui presenza complicava certamente l’aspetto progettuale.

Il miglior arredamento per farmacia con tetto basso: la nostra soluzione

Innanzitutto, è stato necessario valutare l’aspetto urbanistico relativo alle altezze ridotte, accertandoci dell’eventuale peso delle modifiche da questo punto di vista, evitando incomprensioni in fase autorizzativa.
Una serie di escamotage stilistici, tra i quali il controsoffitto a doghe in legno, luci di vario tipo, strutture vedo-non-vedo all’ingresso sono stati fondamentali. Abbiamo studiato quale fosse il miglior arredamento per farmacia con tetto basso trasformando quella che a primo impatto poteva essere una criticità, in un tema architettonico su cui costruire il progetto.

Il risultato ha soddisfatto il cliente, che ci ha scelto tra varie aziende e colleghi in gara, permettendoci di realizzare la farmacia cosi come l’avevamo pensata. Nessun nastro né impianti a vista, tutto perfettamente integrato in una complessa scatola architettonica dalle linee essenziali. Un possibile problema di altezze si trasforma in un gioco di livelli, luci e materiali, dal risultato finale di pulizia, proporzioni ed eleganza.

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Andrea Giacomelli, Presidente Federfarma Toscana e Federfarma Pistoia, e sua sorella Alessandra