Sei un Farmacista e aspiri a rendere la tua Farmacia accessibile a tutti?

Oggi più che mai, l’accessibilità è un tema centrale per chi progetta spazi pubblici. E la Farmacia – luogo di salute, ascolto e consulenza – deve essere uno degli ambienti più attenti a questo principio.

In Ekofarma crediamo che l’inclusività non sia solo una questione di rispetto, ma un vero e proprio valore progettuale. Per questo abbiamo creato il Banco Up&Down, un banco accoglienza e consulenza progettato a misura di persona: che si tratti di un paziente in carrozzina, di una persona anziana o semplicemente di qualcuno che ha bisogno di sedersi per parlare con il Farmacista.

L’accessibilità come leva di valore

Rendere una Farmacia accessibile significa garantire parità di accesso, di visibilità e di relazione a tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità fisiche, sensoriali o cognitive.
Ma significa anche creare un ambiente che comunica empatia, modernità e professionalità.

Per questo abbiamo pensato a un banco che si regola in altezza, che accoglie il cliente senza barriere visive o fisiche, e che rende il Farmacista ancora più vicino, anche simbolicamente, al suo interlocutore.

Scopri come abbiamo progettato il Banco Up&Down per migliorare l’accessibilità nelle Farmacie, garantendo un’esperienza inclusiva per tutte le persone.


Non solo teoria: il feedback di chi lo ha scelto

La Farmacia Europea di Bolzano, guidata dalla Dr.ssa Rauzi, è stata tra le prime realtà a scegliere il banco Up&Down. In una Farmacia attenta alla relazione e ai servizi, l’adozione di soluzioni realmente inclusive ha fatto la differenza – per i clienti e per il team.

Un nuovo standard per la Farmacia del futuro

Oggi più che mai i pazienti si aspettano luoghi che li accolgano, che parlino la loro lingua, che rispettino i loro tempi e le loro esigenze.
La progettazione di una Farmacia deve andare oltre l’estetica: deve essere funzionale, empatica, umana.

Con il banco Up&Down Ekofarma vuole offrire una risposta concreta a questa esigenza. Perché inclusività significa prendersi cura, prima ancora di dispensare farmaci.